Mondo Rossoblu: due chiacchiere con... Federico Zambelli
18-08-2025 20:52 - Serie A2
Conosciamo i protagonisti rossoblu, anche per la stagione 2025/26.
La prima intervista della nuova annata è per il nuovo preparatore fisico del Roller Hockey Scandiano, Federico Zambelli, che ci racconta un po’ dell’importanza del proprio ruolo e del lavoro svolto con la Prima Squadra in vista del nuovo campionato.
Ciao Federico, presentati!
Sono Federico Zambelli, chinesiologo, allenatore UEFA B e match analyst Pro. Mi sono laureato in Scienze Motorie all’Università di Parma e attualmente sto completando la laurea magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate. In questi anni ho maturato esperienze come allenatore in settori giovanili professionistici come Reggiana e Bologna e preparatore fisico della prima squadra dell’Hockey Roller Scandiano. Parallelamente insegno educazione motoria e porto avanti progetti di analisi e preparazione atletica.
Cosa ti aspetti dall’esperienza con Scandiano, anche a livello personale?
Da questa esperienza mi aspetto di poter contribuire in maniera concreta al percorso della squadra, mettendo a disposizione le mie competenze sia sul piano atletico che metodologico. Allo stesso tempo per me sarà un’occasione di crescita personale e professionale: lavorare in un contesto stimolante, conoscere meglio i ragazzi e creare un ambiente positivo dove tutti possano esprimersi al meglio. Rientro in un contesto che conosco e spero di riuscire a portare a termine il lavoro iniziato nelle scorse stagioni.
Quale lavoro svolgerai con il gruppo e come può incidere sul rendimento dei ragazzi nel corso della stagione?
I ragazzi hanno svolto un programma di off season di 5 settimane per arrivare pronti al raduno di Settembre, continueremo con il lavoro sia in palestra che in pista cercando di indirizzare sempre di più le richieste sulla specificità dell’hockey pista, di pari passo con le indicazioni tecnico tattiche dell’allenatore. Credo che umiltà, lavoro, sacrificio e rispetto siano i 4 pilastri da seguire per portare a termine gli obiettivi stagionali sia personali ma soprattutto di squadra. Mi piace pensare a questa formula magica: Impegno x Disciplina = Divertimento.
Relativamente all'hockey pista, è uno sport che richiede attenzione particolare ad alcuni aspetti, nel lavoro che svolgi con gli atleti?
Il mio lavoro sarà incentrato su condizionamento fisico, prevenzione e sostegno alla prestazione in pista. L’hockey moderno si è evoluto e come tutti gli sport di squadra per fare bene bisogna andare ai mille all’ora, cercherò di portare tutti i ragazzi ad un buon livello fisico per poterlo mettere a disposizione alle richieste tecniche e tattiche dell’allenatore.
La prima intervista della nuova annata è per il nuovo preparatore fisico del Roller Hockey Scandiano, Federico Zambelli, che ci racconta un po’ dell’importanza del proprio ruolo e del lavoro svolto con la Prima Squadra in vista del nuovo campionato.
Ciao Federico, presentati!
Sono Federico Zambelli, chinesiologo, allenatore UEFA B e match analyst Pro. Mi sono laureato in Scienze Motorie all’Università di Parma e attualmente sto completando la laurea magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate. In questi anni ho maturato esperienze come allenatore in settori giovanili professionistici come Reggiana e Bologna e preparatore fisico della prima squadra dell’Hockey Roller Scandiano. Parallelamente insegno educazione motoria e porto avanti progetti di analisi e preparazione atletica.
Cosa ti aspetti dall’esperienza con Scandiano, anche a livello personale?
Da questa esperienza mi aspetto di poter contribuire in maniera concreta al percorso della squadra, mettendo a disposizione le mie competenze sia sul piano atletico che metodologico. Allo stesso tempo per me sarà un’occasione di crescita personale e professionale: lavorare in un contesto stimolante, conoscere meglio i ragazzi e creare un ambiente positivo dove tutti possano esprimersi al meglio. Rientro in un contesto che conosco e spero di riuscire a portare a termine il lavoro iniziato nelle scorse stagioni.
Quale lavoro svolgerai con il gruppo e come può incidere sul rendimento dei ragazzi nel corso della stagione?
I ragazzi hanno svolto un programma di off season di 5 settimane per arrivare pronti al raduno di Settembre, continueremo con il lavoro sia in palestra che in pista cercando di indirizzare sempre di più le richieste sulla specificità dell’hockey pista, di pari passo con le indicazioni tecnico tattiche dell’allenatore. Credo che umiltà, lavoro, sacrificio e rispetto siano i 4 pilastri da seguire per portare a termine gli obiettivi stagionali sia personali ma soprattutto di squadra. Mi piace pensare a questa formula magica: Impegno x Disciplina = Divertimento.
Relativamente all'hockey pista, è uno sport che richiede attenzione particolare ad alcuni aspetti, nel lavoro che svolgi con gli atleti?
Il mio lavoro sarà incentrato su condizionamento fisico, prevenzione e sostegno alla prestazione in pista. L’hockey moderno si è evoluto e come tutti gli sport di squadra per fare bene bisogna andare ai mille all’ora, cercherò di portare tutti i ragazzi ad un buon livello fisico per poterlo mettere a disposizione alle richieste tecniche e tattiche dell’allenatore.
Ufficio Stampa Roller Hockey Scandiano
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