23 Aprile 2024
News
percorso: Home > News > Serie A2

LA COMMOZIONE DI "CR5" SI BAGNA DI QUALCHE LACRIMA: "LA MIA PAROLA PIÙ IMPORTANTE È GRAZIE, GRAZIE A TUTTI. ORGOGLIOSO DI AVER SEMPRE PORTATO IN PISTA ONESTÀ, DEDIZIONE, RISPETTO PER LA MAGLIA E PER GLI AVVERSARI, AMORE PER QUESTO SPORT"

16-03-2018 13:32 - Serie A2
"Tutti in piedi, gioca Crudeli", il roboante coro dei tifosi scandianesi – supportati da quelli di Forte dei Marmi – risuona nel PalaRegnani di Via Togliatti, traboccante di pubblico, scandendo i titoli di testa all´ingresso in campo delle squadre del Roller Scandiano e del Lodi, che martedì sera si sono affrontate nella terzultima giornata di campionato. Un coro che non si udrà più, perchè salutava l´ultima partita da giocatore di Roberto Crudeli, allenatore del Roller. La sfida di Serie A1, di per sé stessa, è passata abbondantemente in secondo piano. Troppo importante era la celebrazione di una carriera che nella storia dell´hockey nazionale – e non solo – campeggia con l´aura del mito. Crudeli, a 54 anni, appende i pattini al chiodo (per dedicarsi esclusivamente all´attività di allenatore) dopo avere messo insieme una leggendaria collezione di trofei: 6 scudetti, 3 Coppe Cers, 3 Coppe Italia, una Supercoppa italiana, una Supercoppa portoghese, 2 Campionati Mondiali, un Europeo, un World Games e un bronzo olimpico.
Per l´occasione, dalla Toscana è venuto a tributargli gli onori – insieme ai familiari - un gruppo di tifosi del Forte dei Marmi (il club lucchese vinse il primo scudetto della propria storia con lui allenatore-giocatore), che si è unito ai supporter di casa. E l´orgoglio del pubblico scandianese, che ha visto questo eccezionale campione, uno dei più grandi hockeysti della storia nazionale, decidere di chiudere la carriera giocata (38 anni più 7 nelle giovanili) proprio con la maglia rossoblù, si è fatto sentire con un tifo che al PalaRegnani non s´era mai udito. "GRAZIE CR5" recita uno striscione (la maglia numero 5 l´ha sempre contraddistinto) completato da due cuori - uno rosso e uno blu.
La partita contro il Lodi campione d´Italia è finita 7-2 per i lombardi, ma l´attenzione è da un´altra parte, anche per gli stessi tifosi lodigiani. Crudeli infatti ha scelto questo appuntamento, per la sua ultima interpretazione da giocatore, non a caso: "Quella del Lodi, che è una delle maglia che ho indossato, è una società che mi ha dato molto e alla quale sono molto legato". E a Lodi, come a Forte dei Marmi (dove è nato il 20 dicembre 1963), sono sempre in tanti a ricordarsi di quello che ha dato e a volergli bene. Anche per questo la festa di Crudeli è stata la festa di tutti. Ma proprio tutti. Compresi i tifosi avversari (coi quali ha scambiato i saluti con lo stesso affetto con cui lo ha fatto con quelli scandianesi e fortemarmini) e compreso il calendario, che ha voluto strizzargli l´occhio facendo "capitare" il Lodi nella giornata successiva a quella in cui il Roller Scandiano ha conquistato la matematica salvezza in Serie A1: "Per rispetto verso questa maglia, non avrei potuto programmare la mia ultima partita da giocatore prima di avere raggiunto il traguardo che ci eravamo posti con la società".
Crudeli è rimasto in campo per 45 minuti, reggendo con autorità la sfida coi giganti dal petto scudettato.
E dopo il suono della sirena le luci della ribalta sono state tutte per lui, l´eroe delle mille e una battaglia, che al centro della pista ha ricevuto un quadro e una targa dalla società scandianese (più una targa dai propri giocatori, una da una tifosa speciale – la mamma del capitano rossoblù Alessandro Franchi – e un´altra dal suo Fans Club) e ha preso in mano il microfono per il congedo ufficiale, nel quale ha ricordato le società in cui ha militato, i familiari, gli affetti e il primo tecnico che lo convocò in Nazionale, chiudendo con la mano sul cuore: "La mia parola più importante è grazie, grazie a tutti". Si chiude un libro, ricco di foto sportive trionfali e rilegato con un profilo caratteriale di pregio. Nell´ultima pagina c´è un pensiero di commiato all´altezza del grande uomo: "Come vorrei che il mondo dello sport e dell´hockey ricordassero la mia immagine di giocatore? Per l´onestà, la dedizione, il rispetto per la maglia e per gli avversari, l´amore per questo sport".

Il tabellino

ROLLER HOCKEY SCANDIANO – AMATORI WASKEN LODI 2 – 7 (primo tempo 1 - 2)

Reti 1° tempo: 9.24 Querido, 11.12 Crespo Oliva, 16.23 Malagoli.

Reti 2° tempo: 1.07 Pinto, 2.29 D´Anna, 6.13 Pinto, 13.37 Illuzzi, 15.43 Illuzzi, 24.24 Verona.

ROLLER HOCKEY SCANDIANO: Errico, Gomez, Maniero, Crudeli, D´Anna, Pilati, Franchi, Crespo Oliva, Marchesini, Scaltriti. Allenatore: Crudeli.

AMATORI WASKEN LODI: Català, A. Verona, Gori, Querido, Malagoli, Cocco, Pinto, Compagno, Illuzzi, M. Verona. Allenatore: Resende.

Arbitri: Andrisani e Canonico.

Spettatori 400 circa.

I risultati delle partite martedì 13 marzo, undicesima e terzultima giornata di ritorno: Giovinazzo-Follonica 1-9, Scandiano-Lodi 2-7, Valdagno-Monza 3-1, Viareggio-Trissino 6-1, Thiene-Bassano 2-5, Breganze-Forte dei Marmi 5-5, Sarzana-Correggio 10-4.

Classifica: Forte dei Marmi 54, Lodi 54, Breganze 50, Viareggio 48, Bassano 45, Valdagno 44, Follonica 44, Monza 32, Trissino 31, Sarzana 31, Thiene 17, Scandiano 16, Correggio 7, Giovinazzo 4.

Prossimo turno, sabato 17 marzo, dodicesima e penultima giornata di ritorno: Forte dei Marmi-Scandiano, Correggio-Giovinazzo, Valdagno-Lodi, Sarzana-Viareggio, Bassano-Trissino, Thiene-Monza, Follonica-Breganze.

Realizzazione siti web www.sitoper.it
cookie