IL TECNICO ROBERTO CRUDELI SI GODE LA SALVEZZA E GUARDA AL FUTURO: "CONTENTO PER I TRAGUARDI RAGGIUNTI: ORA LAVORIAMO PER MIGLIORARCI"
16-03-2018 13:28 - Serie A2
Martedì prossimo, nel match casalingo contro i campioni d´Italia del Lodi, disputerà la sua ultima partita da giocatore, chiudendo una carriera da leggenda. E nel frattempo Roberto Crudeli, allenatore-giocatore del Roller Scandiano, si gode la meritata salvezza della sua squadra, conquistata con la vittoria nel derby di sabato scorso contro il Correggio. Un traguardo tagliato con tre giornate di anticipo: "Sono contento – dichiara Crudeli – di questa salvezza e di quanto siamo riusciti a fare, a Scandiano, in questi anni, dando esecuzione ad un progetto ben preciso. E´ stato un triennio fantastico".
Dal suo arrivo a Scandiano, nel 2015, la società ha vinto due volte la Coppa Italia di Serie A2 e un campionato di A2 (promozione ottenuta lo scorso anno, quando Crudeli è anche diventato Campione d´Italia allenando contemporaneamente la formazione scandianese Under 15).
Con cosa si è salvata la tua squadra?
"Con il lavoro, la dedizione e l´umiltà. E con la fortuna di avere dei ragazzi che hanno dato tutto, con grande senso di responsabilità. Insieme abbiamo superato le difficoltà che in questa categoria devono affrontare le neopromosse".
Sei consapevole di essere stato la base fondamentale dei traguardi sportivi di Scandiano?
"Lo spero. Ma non sta a me dirlo".
E ora il futuro...
"Siamo in A1 e dobbiamo rimanerci. Ma possiamo e dobbiamo anche migliorare. A Scandiano mi sono trovato benissimo e mi piacerebbe continuare a lavorarci. Certo, devono esserci delle condizioni. Ora, insieme alla società, dovremo trovarci per valutare l´eventuale sintonia in merito a come compiere un ulteriore passo avanti, e credo che occorra inserire nell´organico almeno tre giocatori importanti. Mi sembra che i presupposti ci siano. Spero si vada verso un rinnovo dell´accordo, sempre sulla base di sincerità, rispetto e fiducia, come è stato sin qui".
Con la salvezza si chiude di fatto la stagione: c´è qualcuno che vuoi ringraziare?
"Certamente. Ci tengo a ringraziare prima di tutto la società, poi la stampa, il sindaco, l´assessore allo sport... E ci tengo a ringraziare calorosamente i tifosi, che ci hanno sempre sostenuto con forza e hanno dimostrato che l´approdo al PalaRegnani era necessario, non meritavamo di giocare nella tensostruttura".
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